Ecco tutto quello che c’è da sapere per passeggiare
tranquillamente col cane, senza incorrere
in violazioni di legge e, soprattutto, senza
condizionare troppo il naturale istinto
del migliore amico dell’uomo

Passeggiare insieme al proprio amico a quattro
zampe in aree urbane è di sicuro un’attività
piacevole sia per il cane che per il suo
proprietario. Secondo la legge (ordinanza Ministero
della Salute sulla tutela dell’incolumità pubblica
dall’aggressione dei cani; art. 672 cp; art. 2052 cc),
il proprietario di un cane è responsabile del benessere,
del controllo e della conduzione dell’animale
stesso e risponde, in caso di danni o lesioni, a persone,
altri animali e cose da lui provocati, anche
se si è smarrito o è fuggito.

Tale responsabilità si estende anche a chi, pur non essendo il proprietario
del cane, lo ha con sé o lo ha in custodia (cioè
il detentore responsabile). Vediamo, quindi, quali
sono gli obblighi di legge da rispettare affinché
si possa passeggiare tranquilli senza incorrere in
spiacevoli sanzioni o provvedimenti.

COSA DICE LA LEGGE?
L’ordinanza ministeriale riguardo la tutela dell’incolumità
pubblica dall’aggressione dei cani stabilisce
le regole di sicurezza che devono essere rispettate
dai proprietari e dai detentori quando gli
stessi portano il cane in aree urbane e nei luoghi
aperti al pubblico. Il conduttore deve utilizzare
un guinzaglio di massimo un metro e mezzo, deve
avere sempre con sé una museruola, deve conosce-
re sia le norme vigenti da rispettare, sia le caratteristiche
fisiche ed etologiche del proprio animale.
Inoltre, chiunque conduca un cane in aree urbane,
vie, piazze, giardini pubblici deve raccogliere le
feci e, comunque, avere sempre con sé l’occorrente
a questo scopo. L’obbligo di idonea museruola e di
guinzaglio per i cani condotti nelle vie, in luoghi
aperti al pubblico, nei locali pubblici o sui mezzi
di trasporto pubblico è previsto anche dal regolamento
di Polizia veterinaria (all’art. 83).
LA MUSERUOLA È OBBLIGATORIA?
La legge impone ai proprietari di cani, di qualsiasi
razza e dimensione, di portare sempre con sé
la museruola e di utilizzarla in caso di necessità.
Inoltre, l’utilizzo è obbligatorio su autobus, metropolitane,
treni, navi e qualsiasi luogo affollato.
É molto importante, quindi, insegnare al proprietario
come farla indossare al cane e a quest’ultimo
come tollerarla. Una volta che il quattro zampe
si abituerà a indossarla, accetterà più volentieri
di doverla indossare quando sarà necessario. Per
un training efficace il primo passo è scegliere la
museruola adatta al nostro cane, confortevole per
modello, materiale e taglia. È molto importante
che il cane si senta a proprio agio, per cui la museruola
non dovrà schiacciare l’apice del naso, né
sfregare la pelle sotto gli occhi o causare dolore e,
durante un urto, non dovrà toccare il naso.
QUALE MUSERUOLA SCEGLIERE?
La museruola deve essere adatta al tipo di cane che
si possiede. Ad esempio, per le razze particolari
come il Boxer o il Rottweiler, a causa del muso
più schiacciato rispetto a quello di un Pastore Tedesco,
servirà una museruola di forma differente
rispetto a quella che useremmo su quest’ultimo.
Inoltre, la museruola per un cane mordace sarà
diversa da quella che utilizzeremo per portare a
spasso un quattro zampe buonissimo, accessorio
che per legge dovremo sempre avere con noi.
In commercio esistono diversi tipi di museruola: in
plastica, metallo, pelle, nylon, per cani a muso lungo
e modelli particolari per Boxer e cani a muso
corto, oppure per i cani da tartufo.
COME SCEGLIERE AL MEGLIO IL GUINZAGLIO?
In commercio vi è molta scelta di guinzagli, tutti
diversi tra loro per forma, materiali e colori.
Dato che la legge impone che il guinzaglio abbia
una lunghezza di un metro e mezzo, è proprio su
questo parametro che baseremo la nostra analisi.
Il guinzaglio tradizionale classico va bene, in qualunque caso, ma bisogna fare attenzione alla scelta
del materiale del quale è costituito. Un guinzaglio
a catena o in corda potrebbe provocarci ferite alle
mani se non si ha una stretta ben salda sulla maniglia
e il cane dovesse dare uno strappo improvviso.
Meglio, quindi, un guinzaglio piatto di un
tessuto flessibile. Un’altra soluzione è il guinzaglio
da addestramento: non si tratta di un accessorio
magico che porta il cane a non tirare, bensì di uno
strumento molto utile, in quanto è fornito di anelli
in posizioni intermedie tramite i quali si regola
la lunghezza del guinzaglio in situazioni diverse.

Di Fausto Pitzalis

Blogger dal 2001, Nativo Digitale, Developer. Da 10 anni mi occupo di IT per una grande Azienda. Lavoro per abbattere il Digital Divide. Visita i miei altri progetti smartworkers.cloud cyberness.it

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